Unilever - Hazardous to Jobs



Unilever - Hazardous to Jobs

L'Unilever è una multinazionale che opera nel settore chimico-alimentare ed è presente in tutto il mondo in oltre 100 paesi. Nel 2007 ha avuto un fatturato di 40 miliardi di euro. il numero di dipendenti nel mondo negli ultimi vent'anni ha visto una notevole riduzione che si è ulteriormente accentuata dal 1999, anno in cui la multinazionale anglo-olandese ha lanciato continui progetti di ristrutturazione. Molte sono state le contestazioni contro le scelte della multinazionale nel mondo: Brasile, Spagna, Portogallo, Pakistan, India, Olanda e Italia, sia all'interno del gruppo con proteste sindacali sia dall'esterno con azioni di movimenti sociali, ambientalisti e animalisti. Ma l'unilever continua per la sua strada e nell'agosto del 2007 ha lanciato un nuovo piano di interventi e ristrutturazioni, che prevede, per il quadriennio 2007-2010, la chiusura o pesante ristrutturazione di 50/60 fabbriche, con il conseguente licenziamenti di 20/25.000 lavoratori nel mondo. Il nuovo piano di ristrutturazione lanciato nel 2007 avrà in Europa queste ricadute: una riduzione che coinvolgerà dai 10.000 ai 12.000 posti di lavoro; taglio che toccherà dalle 20 alle 25 fabbriche con interventi di diversa natura; riduzione sui costi indiretti dal 17.1% all'11% per tutte le categorie entro il 2010.
In Italia la multinazionale ha fatturato 3 miliardi di euro, nel 2007 aveva 4.500 dipendenti divisi in 6 siti produttivi. Possiede marchi come ALGIDA, FINDUS, KNORR, MENTADENT, SVELTO, CIF, COCCOLINO, LYSOFORM, CALVE', DOVE, SUNSILK, AXE, REXONA, LIPTON, MAYA, LUX, TE'ATI e altri. Ma anche qui la situazione non è diversa da quella globale. Unilever Italia negli ultimi vent'anni e passata da 14 fabbriche a 5:

  1. Milano - Arden, profumi, 1995, CHIUSA
  2. Crema - VAN den BERG, alimentari, 1998, VENDUTA
  3. Gaggiano - dentifrici, 2003, CHIUSA
  4. Milano - sedee Best Food, alimentari, 2005, CHIUSA
  5. Bagnolo Cremasco - detergenti, 2005, VENDUTA
  6. Milano - sede Unilever, chimici, 2007, CHIUSA
  7. Pozzilli - detergenti, 2007, CASSA INTEGRAZIONE
  8. Cagliari - gelati, 2007, CHIUSA
  9. Inveruno - olii, 2008, VENDUTA
  10. Caivano - gelati, 2008, RISTRUTTURATA
  11. Sanguinetto - alimentari, 2008, RISTRUTTURATA
  12. Cisterna - surgelati, 2008, RISTRUTTURATA

Il bilancio sociale non può che confermare, in senso peggiorativo, i dati europei, infatti, i dipendenti del nostro paese sono passati da circa 8.000 nel 1990 a 5800 nel 1999 per poi arrivare a giugno del 2008 con 3700.

Ci chiediamo se unilever, che al mondo si presenta come promotrice di una sviluppo sostenibile, se pensa di diventare una mera realtà commerciale senza fabbriche

In ultimo: il 23 gennaio 2009 la direzione dell'Unilever Italia del sito di Casalpusterlengo (LO) convoca la RSU (ufficialmente per presentare il nuovo direttore del personale... il tagliatore di teste di turno), comunica l'apertura di una procedura di mobilità per 209 persone più del 50% della forza lavoro.

Le lavoratrici e i lavoratori della unilever di Casalpusterlengo riuniti in assemblea generale martedì 27 gennaio 2009 hanno deciso di organizzarsi contro la scelta della multinazionale di licenziare 209 dipendenti, giudicando inaccettabili ed irricevibile il piano presentato dall'azienda, in quanto mina l'esistenza futura e di prospettiva dello stabilimento

LOTTA PER L'ESTINZIONE DEL LAVORATORE UNILEVER



SOSTIENI LA LOTTA CONTRO I VAMPIRI DELLE MULTINAZIONALI


Nessun commento:

Posta un commento