Comunicato Sindacale 26 febbraio 2009




COMUNICATO SINDACALE

Giovedì 26 febbraio si è tenuto il terzo incontro in Assoldi tra RSU, sindacati e direzione aziendale sulla ristrutturazione della fabbrica di Casale. L’incontro è stato preceduto da articoli di giornale che il martedì negavano una disponibilità aziendale alla discussione e il giorno seguente invece definivano un nuovo atteggiamento della Unilever. Anche questo un po’ strano e insolito per il gruppo; in prospettiva dovremo stare un po’ più attenti alla stampa.

Le RSU e i Sindacati hanno partecipato al tavolo con una spinta rinnovata dalla riuscita delle iniziative di queste ultime settimane. Dagli scioperi alle varie mobilitazioni fino all’assemblea pubblica in Teatro a Casale, l’occupazione della Via Emilia e della mantovana di venerdì scorso.

La direzione si è presentata al tavolo con i seguenti punti:

1. Approfondimento della procedura

2. Apertura agli ammortizzatori sociale tecnicamente disponibili

3. Sostenibilità e progetto per il futuro del sito


La posizione sindacale dopo una prima pausa è stata:

Pensiamo che inizi a trasparire un cambio di direzione, però ancora lontano da una soluzione condivisa. Intanto, abbiamo poi sostenuto, crediamo sia più utile partire dal 3 punto anche perché la nostra posizione, condivisa nelle ultime assemblee, è quella di trovare soluzioni che garantiscano il futuro della realtà nel suo complesso. Per arrivare a questo servono investimenti su tutta la fabbrica e un maggiore impegno dell’azienda su Casale.


La posizione successiva dell’azienda si può tradurre i

n questo modo:

Sono stati definiti degli investimenti nella fabbricazione e nella confezione liquidi e un ulteriore impegno nella solfonazione. Questo, hanno sostenuto, è una garanzia per il futuro dello stabilimento. Per quanto riguarda l’area delle polveri non ci sono progetti specifici, solo quello di un non utilizzo e messa in sicurezza degli spazi.

Noi sosteniamo che questo non è sufficiente:

Il nostro punto fondamentale è il futuro di tutta l’area dello stabilimento e l’azienda ci deve dare maggiori garanzie in questa direzione. Abbiamo chiesto fin dal primo giorno il ritiro della procedura per avere maggior tempo per poter discutere di un progetto complessivo del sito e crediamo che le motivazioni siano, ad oggi, ancora valide.

Nel prossimo incontro, fissato per venerdì 6 marzo alle ore 9:00, sempre in Assoldi, ci aspettiamo ulteriori passi in avanti e crediamo che i segnali dati oggi vadano nella direzione di una trattativa che può continuare.

Il giorno prima, giovedì 5 marzo, organizzeremo delle assemblee per discutere con le lavoratrici e i lavoratori di Casale sulla prosecuzione delle

iniziative e sulla conduzione della vertenza.


Le iniziative andranno avanti e invitiamo tutti a partecipare al carnevale di casale e alle altre mobilitazioni che comunicheremo la prossima settimana.



Casalpusterlengo, 26 febbraio 2009

RSU Unilever

Rsu.casale@unilever


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